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Assemblea Sinodale in parrocchia - 5 novembre 2022

Immagine per Assemblea Sinodale in parrocchia - 5 novembre 2022

Sabato 5 Novembre 2022 si è tenuto presso la nostra parrocchia, San Gabriele Arcangelo, l’incontro con la dottoressa Miriam Fioravanti referente e membro della diocesi di Roma. Nel corso della riunione ha esposto il documento di Sintesi del Cammino Sinodale avvenuto, per invito nel 2021, di Papa Francesco su tutto territorio nazionale.

Come nelle altre comunità, scuole e associazioni anche nella nostra parrocchia abbiamo vissuto alcuni incontri che si sono aperti con un iniziale ascolto comunitario della Parola, prendendo come spunto le Beatitudini, per poi dividersi in gruppi e confrontarsi tra i partecipanti. 

Dalle parole della dottoressa Fioravanti nostra “messaggera” diocesana, da parte delle persone coinvolte è emerso chiaro e forte l’apprezzamento su questo cammino. Si è riusciti a spostare l’attenzione dall’Io al noi e agli altri.  Oltre mezzo milione di partecipanti, tra organizzatori e non, hanno fatto emergere nuove strade da percorrere.

I temi ricorrenti nel documento di Sintesi relativo al Cammino Sinodale, sono facilmente consultabili sul sito della diocesi www.diocesidiroma.it e riguardano situazioni vicine a tutti con alla base il tema dell’ascolto; si conferma,  il grande senso di sofferenza e solitudine di molti, non solo legato al problema economico come si può immaginare  o limitato agli anziani o ai malati ma anche alle sofferenze nella realtà familiare, coniugale, genitoriale e giovanile.

Dal documento di Sintesi, sono emerse anche indicazioni sui sacerdoti, una grande maggioranza li vorrebbe meno alle prese con incombenze burocratiche e più presenti all’accoglienza e all’ascolto del singolo riportando i fedeli alla preghiera. Da qui anche il tema dell’organizzazione parrocchiale quello che si evidenzia, dalle proposte del cammino sinodale è la volontà di aprire ai laici; depositari di carismi e capaci ad incrementare nuovi gruppi dove definire punti di progettualità che possano giungere sì a chi è già all’interno ma soprattutto arrivare all’esterno ai singoli, alle famiglie appena formate o quelle con più anni alle spalle.

Questi e altri argomenti ricorrenti sono stati toccati, come quello della Carità perché le donazioni non debbano mai mancare di preservare la dignità del singolo, o quelli relativi al Ruolo Femminile all’interno della chiesa, o ancora tematiche che evidenziano il poco coinvolgimento emotivo di molti sacerdoti nelle Omelie.  Di certo nel documento di Sintesi non è stato possibile riportare tutto, ribadisce la dottoressa Fioravanti, ma quanto scaturito è stato sufficiente per continuare a confrontarsi su altri tre percorsi principali che sono stati chiamati Cantieri di Betania. 

“I Cantieri di Betania” 

Si è scelto Betania perché in questo luogo c'è il sogno di una chiesa aperta, risuonano proprio nei racconti di Marta, Maria e Gesù in terra di Betania parole come; cammino, ascolto, condivisione, ospitalità, servizio, casa, amicizia e relazioni.

Ecco perché ora attraverso tre nuove strade “in costruzione” chiamate proprio Cantieri sinodali di Betania si è invitati nuovamente a confrontarsi nel nuovo anno Sinodale al fine di scegliere un percorso che si addica maggiormente alla realtà territoriale a cui apparteniamo.  

 

Il cantiere della strada e del villaggio che ha alla base l’Ascolto, con l’esempio di Gesù che ha prestato nel suo cammino in terra Santa, in particolare rivolge l’attenzione in quegli ambiti che spesso restano in silenzio, in primis il vasto mondo della povertà. Spazi dove operare e portare frutto.  

Il cantiere dell’ospitalità e dell’accoglienza e della casa è il cantiere su cui lavorare per ampliare le Relazioni con l’esterno e coinvolgere gli abitanti del territorio sensibilizzandoli con formazioni, incontri che possano approfondire le conoscenze e creare unione, testimonianza e sensibilizzazione verso il prossimo

Il cantiere delle diaconie e della formazione spirituale è il cantiere che affronta l’importanza della Formazione i come radicare cioè meglio l’ascolto nei laici preparandoli per sollevare i religiosi da incombenze burocratiche o aiutarli ad arrivare dove non si riesce aprendo maggiormente al singolo.

“I cantieri di Betania” sono consultabili più approfonditamente nel link sottostante:

 https://www.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/31/2022/09/10/CantieriDiBetania.pdf

Il Cantiere di Betania più appropriato e approfondito per la nostra parrocchia potrà migliorare tutta la comunità. La dottoressa Miriam Fioravanti nell’attesa di rivederci per un ulteriore incontro di aggiornamento, ha concluso il suo intervento lasciando questa domanda sulla quale riflettere:” Cosa è meglio fare per far crescere la nostra parrocchia, quale il Cantiere di Betania da approfondire?” 

Mary C. e Simona M.

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