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Il messaggio del Parroco e alcune indicazioni per partecipare alla S. Messa

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Ripartiamo con Dio ...

Carissimi fratelli e sorelle nella fede,

In questi giorni siamo tanto abituati a sentire e usare dei verbi come ritornare, ripartire, riprendere, rinascere, rinnovare ecc., azioni che rappresentano la situazione attuale della nostra vita personale e sociale. Questi verbi-azioni sono anche applicabili alla nostra vita spirituale. Gesù spesso ha chiesto ai suoi seguaci di ritornare (figliol prodigo), di rinascere (Nicodemo), di rinnovarsi (vino nuovo in otri nuovi), ripartire (d’ora in poi non peccare più) … allora per noi questa ripresa delle S. Messe e dei Sacramenti in parrocchia deve essere un’occasione per rinnovarsi e rinvigorire il nostro rapporto con Dio e con l’uomo. Negli ultimi tre mesi dell’assenza dei Sacramenti celebrati con l’assemblea, ci siamo resi conto, sempre di più, del bisogno di Dio e della sua grazia per la nostra vita. E allora con maggiore impegno riprendiamo la nostra vita spirituale comunitaria.

Naturalmente, la ripresa delle celebrazioni con la presenza del popolo, durante questo periodo, comporta la messa in atto di tante misure di sicurezza necessario per il bene di tutti. Vi comunico alcune linee guida da seguire per poter partecipare alle Sante Messe e altre funzioni religiose in modo da poter rispettare le norme igieniche di protezione per l’incolumità di tutti. Ad aiutarci per far sì che il tutto proceda secondo le indicazioni date dal Vicariato di Roma, abbiamo formato un gruppo di volontari, riconoscibili da una fascia al braccio, che regoleranno gli spostamenti in chiesa.


L’entrata in chiesa avverrà gradualmente quindi vi chiediamo di venire almeno 10-15 minuti prima dell’orario della funzione in modo da poter prendere posto. Alle due porte di accesso saranno posizionati dei volontari che faciliteranno l’entrata in chiesa, fino ad un massimo di 85 persone. Per le funzioni più frequentate si sta valutando di disporre anche delle sedie sul Sacrato (spazio adiacente alla chiesa), e in tal caso potranno essere aggiunte altre 30 persone.


Il volontario prima dell’ingresso del fedele controllerà che ognuno abbia la mascherina, obbligatoria per accedere alla chiesa. Le mani, con o senza guanti, verranno sanificate con il gel a chi si accinge ad accedere. All'interno, altri volontari, indicheranno il posto in cui andarsi a sedere, ogni posto è organizzato per evitare la vicinanza l’uno con l’altro. Il posto assegnato deve essere rispettato, ciò significa, di non spostarsi da un posto all’altro e di non dover inginocchiarsi onde questo gesto ridurrebbe lo spazio tra le persone. La questua non si farà passando in mezzo ai banchi ma sarà predisposto un cestino all'interno della chiesa nei presi delle uscite e chi vuole potrà porre la sua offerta. La Santa Eucaristia verrà distribuita su due file mantenendo la distanza di sicurezza, importante è seguire correttamente le indicazioni date in quel momento dai volontari. L’Eucaristia si riceverà sulla mano ed è importante sanificarle prima di riceverla. La presentazione del Corpo di Cristo verrà fatta un’unica volta dove tutta l’assemblea risponderà “amen”, e solo successivamente si formeranno le due file per ricevere l’Eucarestia.


Alla fine di ogni celebrazione religiosa, tutti i fedeli devono uscire seguendo le indicazioni dei volontari in modo graduale per evitare la calca vicino alle uscite. È importante anche essere attenti all'uscita della funzione di non creare assembramenti mantenendo almeno un metro e mezzo di distanza l’uno con l’altro.


Stiamo nella novena di Pentecoste, la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e su Maria, evento che ha fatto nascere la Chiesa, chiediamo anche noi questo grande dono che fa rinnovare il mondo, a me e a te.

Grazie, vi aspettiamo in chiesa…

Don Nibin e Don Robert

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